Port Stephens

Dopo la digressione sull'anguria qualche foto piu' seria della nostra "tre giorni" fuoriporta. Premessa: Australia patria dei backpackers my ass!!!!! Siam partiti pieni di speranza (e come al solito senza prenotazioni) alla volta di questa localita' pluripremiata dalla lonely e non solo... A farci perdere la cognizione del tempo saranno stati forse le dozzine di canguri ai lati della strada o i 35 km di dune che si spingevano fino ad una delle piu' belle spiagge che abbia mai visto o forse la passeggiata al tramonto degna di chi sta per festeggiare il secondo anniversario di matrimonio, ma quando abbiamo cercato di procurarci un tetto per la notte, NIENTE! non c'e' stato verso, niente bungalow, niente motel, niente di niente. Tanto da pensare di tornarcene indietro... Ma un lieto incontro ci attendeva proprio dietro la porta dei cessi pubblici: Alberto (un mio compagno di classe del liceo) e Simone (suo compagno di avventura). Anche loro senza fissa dimora. Decidiamo i stenderci per bene con una cassa di birre da consumare ovviamente al chiaro di luna in spiaggia e di trascorrere la notte nelle nostre rispettive macchine (una mini la nostra, una getz la loro...). Al risveglio (ma c'e' chi dice che solo Simone abbia effettivamente dormito...) partiamo per la crociera "avvistamento balene". Maurizio si e' fatto davvero il mazzo ma quelle cazzo di balene, alla fine, siamo riusciti ad immortalarle e anche quelle decine di delfini non hanno avuto scampo. La piccola foca inaspettata invece non ve la possiamo proprio far vedere, troppo veloce e troppo inaspettata... Esperienza bellissima tanto da far dimenticare il freno a mano puntato nelle costole... Presi da questo rush animalista il giorno dopo (dopo aver passato la notte in una villa ai piedi delle famose dune) siamo andati per koala. Di questi simpatici panzoni se ne vedono parecchi se solo ci si addentra un minimo nelle foreste di eucalipti, fotografarli svegli quella e' la vera impresa! Dimenticavo, tutto questo a meno di 200 km da Sydney....